Il sintomo del secolo…
Si stima che circa 1 soggetto su cinque possa manifestare il disturbo d’ansia nel corso della sua vita.
Secondo i dati clinici e scientifici l’ansia e il sistema gastro-intestinale sono interconnessi, infatti
chi manifesta disturbi ansiosi ha più probabilità di aggravare la problematica gastro-intestinale o di svilupparne una.
Questo ha molteplici spiegazioni da un punto di vista anatomico e fisiologico, sia per la presenza del passaggio esofageo nel diaframma(n. frenico), sia per la presenza del n vago nervo con origine cranica che innerva gran parte del tratto digestivo,sia per la presenza dell’asse cranio sacrale ecc.
Inoltre, come già accennato in un precedente articolo, la connessione cervello intestino è ormai assodata.
Strano recarsi anche dall’osteopata per un disturbo di questo tipo?
Non proprio…
La notizia positiva è che il trattamento osteopatico generale rispetto all’asse cervello intestino(trattamento cranico , trattamento sull’asse cranio sacrale e viscerale ), è in grado di migliorare il disturbo d’ansia generalizzata.