Il capogiro è il terzo disturbo più comune tra i pazienti ambulatoriali e il disturbo più comune nei pazienti di età pari o superiore a 75 anni.
Può essere invalidante per i pazienti, influenzando sia la produttività che la qualità della vita.
Lo scopo dello studio qui riportato è stato valutare l’effetto del trattamento manipolativo osteopatico (OMT) per disfunzione somatica spinale in pazienti con vertigini che durano più di 3 mesi.
Sono stati reclutati sedici partecipanti (2 maschi, 14 femmine), con range di età 13-75 anni, con capogiri di almeno 3 mesi e disfunzione somatica spinale, ma nessuna storia di noto ictus o malattia del cervello.
Questi soggetti sono stati valutati per il controllo dell’equilibrio prima, immediatamente dopo e 1 settimana dopo OMT.
I risultati sono stati valutati con SMART Balance Master, uno strumento validato che fornisce analisi grafiche e quantitative di oscillazioni ed equilibrio e il Dizziness Handicap Inventory (DHI), un inventario di autovalutazione progettato per valutare fattori fisici precipitanti associato a capogiri e conseguenze funzionali ed emotive della malattia vestibolare.
I risultati hanno rivelato che il bilancio era significativamente migliorato
sia immediatamente che 1 settimana dopo OMT (entrambi P <.001),
senza alcuna differenza significativa tra e punteggi post OMT a 1 settimana (P = .20).
I punteggi DHI, sia totali che sottoscala:
sono migliorati significativamente dopo OMT (P <0,001) e le variazioni nei punteggi compositi e DHI sono state correlate l’una con l’altra (P = 0,047).
Conclusione: il trattamento manipolativo osteopatico per disfunzione somatica spinale ha migliorato l’equilibrio nei pazienti con vertigini della durata di almeno 3 mesi.